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Calcio siciliano / Re:Catania - Penultimainclassifica
« Ultimo post da bua il 06 Marzo 2024, 10:18:25 am »
Sul motivo della rivoluzione tecnica mi sono dato una risposta che è nella differenza abissale del livello tecnico di D e C.
Mantenere l'ossatura dello scorso anno era una soluzione più sicura se si voleva fare un campioanto tranquillo, tipo Giuliano o Cerignola.
Se si vuole vincere le cose cambiano enormemente.
Si è sicuramente peccato di inesperienza e questo è il minimo che si possa dire, perché alcune cose sono incomprensibili.
Scrivo sempre le stesse cose perché non me ne capacito. Come fa un ex giocatore di Serie A con esperienza anche internazionale a sottovalutare aspetti basilari come la preparazione precampionato? Ma non solo la preparazione, anche le tempistiche della costruzione della squadra. Il ritiro lo hanno iniziato solo nove giocatori, gli altri sono arrivati alla spicciolata anche a ritiro finito e a campioanto iniziato, con l'aggravante che l'allenatore era nuovo, sconosciuto e con idee rivoluzionarie, pertanto andava supportato in tutto. Poi si è scelto di giocare amichevoli solo con i camerieri dell'albergo dove alloggiavano i giocatori (anche perché tutte le altre squadre professionistiche erano a prepararsi nel continente) e si è pure perso senza che questo abbia fatto suonare gli allarmi dovuti.
Un campionato si vince se si curano tutti i dettagli e si ha un po' di fortuna, se nemmeno curi le cose più basilari come caspita pensi di poter competere con squadre che vengono dalla B o che sono reduci da stagione dai numeri importanti compromessa solo dalla formula dei playoff?

Ora è inutile pensare troppo al passato se non per guardare al futuro.
A sentire Grella la squadra del prossimo anno è in gran parte fatta.
Io ho grossi dubbi che, anche con 4-5 innesti adeguati, si possa ambire a fare quello che abbiamo fatto in D e che il Catanzaro, la Reggina e la Ternana hanno fatto in passato, soprattutto con un allenatore che se lo sentisse Velasco (andatevi a vedere il suo video sulal cultura degli alibi su YouTube), si metterebbe le mani ai capelli.

Temo si continuerà a fare e disfare forti del budget sporporzionato, quando a volte avere dei limiti aiuta a fare meno errori.
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Calcio siciliano / Re:Nonostante tutto... Forza Acireale
« Ultimo post da Testa Dura il 06 Marzo 2024, 09:04:35 am »
Grazie Trunz
In effetti il ct con gli avversari di quest'anno sarebbe arrivato al massimo quinto...
Peccato averli incontrati l'anno scorso con la squadra al minimo storico (e non avremmo lo stesso meritato di perdere nei confronti diretti).
Ma possiamo consolarci, ora si è finalmente raggiunto - dopo anni terribili - un assetto societario solido e una squadra che, con pochi miglioramenti, potrà puntare il prossimo anno alla promozione. Per il momento il nostro obiettivo immediato dev'essere battere il Ragusa e il Trapani dominatore del campionato. Sarebbe un'ottima prova generale per il futuro...
E non si sa mai, magari il prossimo anno ritroviamo nel nostro campionato pure i catanisti... :-D :-D
Forza Acireale
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Calcio siciliano / Re:#levatidaicoglioni Brescia - Palermo
« Ultimo post da Sergio il 05 Marzo 2024, 04:10:45 pm »
Credo che ormai le speranze di promozione diretta si siano assottigliate notevolmente ed i playoff rimangono l’unica alternativa. Il Palermo non è più arbitro del proprio destino e pur vincendo tutte le partite rimaste potrebbe anche non bastare. Occorre anche il crollo di chi ci sta davanti che non sono squadrette da nulla ma ben attrezzate, molto competitive ma SOPRATUTTO e PRINCIPALMENTE guidate da allenatori bravi, esperti e molto motivati. Il nostro allenatore ad oggi è una persona impaurita, confusa, insicura, sfiduciato da tutta la tifoseria e non sappiamo se sia anche sfiduciato dai suoi stessi giocatori. E su questo stato di cose, gravi colpe ha anche la società, cioè quelle figure che avrebbero la facoltà e l’autorità di intervenire, di interrompere questa moria di entusiasmo, di passione, oltre che di risultati, dirigenza silente e assente in questo “percorso” perdente che ha tollerato che si perpetrassero errori su errori a ripetizioni, uno dietro l’altro, senza freni, sino a rischiare fortemente di compromettere anche questo campionato. Se oggi siamo un po’ preoccupati di affrontare la trasferta di Lecco, che se ci vede favoriti sul piano dei valori non ci favorisce invece sul piano dell’agonismo, della forza dei nervi e della voglia di lottare e continuare a crederci, figuriamoci con che spirito e con che coraggio si affronteranno i playoff. Dove trovare la fiducia che in queste rimanenti partite si riesca a sovvertire un trend di 70 gare dove abbiamo assistito di tutto, dove squadrette da nulla sono venute qui al Barbera a dettar legge, a irriderci, a farsi gioco della nostra squadra e di noi tifosi? Noi, con ancora Corini in panchina, ai playoff ci arriveremo totalmente svuotati, privi di carica, di energie e di consapevolezze.
Malgrado infiniti disappunti e condanne che piovono da tutte le parti, anche da osservatori neutrali che non riescono a spiegare né al mondo intero ma nemmeno a sé stessi come si sia potuto lasciare che così passivamente ci autodistruggessimo da soli, sembra che la società non contempli ancora di sollevare Corini dal suo incarico. Quanto meno mi aspetterei da loro che dichiarino (quindi si assumano la responsabilità) di essere ancora fermamente convinti che Corini riuscirà a portare il Palermo in A (finiamola con la storia del 5° posto perché se poi non vinci i playoff è come andare allo stadio e fermarsi ai tornelli). L’obiettivo stagionale del Palermo è stato sempre di andare in A, o tra i primi due o attraverso i playoff. Ma arrivare quinti e poi basta è la stessa cosa di essere arrivati 15esimi, quindi a pari merito di squadre come Ascoli, Ternana, Cosenza ed altre oscenità varie. Squadre dove fanno calcio senza milioni, senza folle oceaniche di tifosi al seguito ma almeno dimostrano di avere le idee chiare e di tentarle tutte per salvare le loro stagioni quando le cose non si mettono bene. Noi invece, trascinati nostro malgrado dalla forza ineludibile degli eventi, ci stiamo affidando al fato, alla casualità, alla sfortuna che finalmente si dimentichi di noi e rivolga il suo malefico sguardo sui nostri futuri avversari.
Vale la pena di rischiare la stagione, nell’anno dei Segre, dei Ranocchia, dei Diakitè, di tanti altri giocatori che farebbero la loro onesta figura anche in serie A?
Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che la società abbia già qualche idea su chi sarà il futuro allenatore del Palermo per il prossimo anno ma essendo attualmente impegnato in un'altra società bisogna aspettare giugno per tesserarlo, quindi per adesso si continua con Corini e come va va.
Io però con la rosa dei giocatori che mi ritrovo i playoff me li giocherei da vincente, cambiando guida tecnica, quindi con ritrovato entusiasmo, con rinnovata fiducia, con motivazioni alle stelle. Ci sono diversi allenatori tesserabili a spasso, anche all’estero, anche bravi, che se gli offri queste 10 partite più i playoff e più l’opzione per il prossimo anno in caso di promozione, verrebbero di corsa (senza l’opzione quello bravo non ci viene). Perché non tentare? Tanto riuscire a fare peggio di Corini è impossibile. Se conquisti la promozione ti farai anche il prossimo anno in A che sarà un campionato di assestamento. Se non vinci i playoff, tanti saluti e grazie. Tentiamoci, perché non fare nulla, fare finta che ciò che sta accadendo vada ascritto alla normalità delle cose, è la scelta più sbagliata.
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Calcio siciliano / Re:Catania - Penultimainclassifica
« Ultimo post da vasco il 04 Marzo 2024, 07:32:39 pm »
Sottoscrivo integralmente il commento di Bua, sottolineando, in aggiunta, alcuni particolari.

I dirigenti incominciano a commettere errori su errori dopo la vittoria trionfale del campionato scorso. Perché? Cosa è successo in quel frangente che va da fine marzo a fine giugno? Non essere andati avanti nei play off del Campionato nazionale dilettanti non può essere un buon motivo per aver deciso di rivoluzionare totalmente una squadra vincente, venendo meno così alla prima legge del Calcio: squadra che vince non si cambia. A mio parere i numeri complessivi del campionato (vittorie, sconfitte, differenza reti ecc.) avrebbero dovuto portare a scelte totalmente diverse, a partire dall'allenatore.
 
Altra anomalia: Laneri. Se non era daccordo con le scelte rivoluzionarie perché si è preso questa responsabilità e non se ne è andato subito? Qualora invece fosse stato lui l'artefice o il co-artefice di quelle decisioni, cosa che sarebbe logico immaginare visto il suo licenziamento insieme all'allenatore, allora Grella, che ha avallato quelle scelte, è responsabile quanto Laneri (il quale, secondo me, lo voglio chiarire, è uno che conosce il calcio molto bene). Solo che Grella è ancora al suo posto e continua a sbagliare.

Infine il ruolo di Lucarelli. Non è nella cultura calcistica italiana la presenza dell'Allenatore manager. La scelta dei giocatori è una responsabilità che mai dovrebbe competere ad un allenatore il quale, invece, dovrebbe occuparsi eclusivamente di costruire un gruppo coeso, pronto a gettarsi nel fuoco per seguire il proprio allenatore e le sue idee tattiche.

Come ho detto in un altro commento, il rinnovamento totale della squadra a gennaio porta a trovarsi nella condizione come se si fosse ad un mese dall'inizio della stagione. Però, come diceva Bua, si gioca contro squadre già rodate, affiatate ed in piena forma atletica; e questo, compensa ampiamente la presunta superiorità tecnica dei nostri giocatori: ieri infatti non si è vista alcuna differenza fra il Catania ed il Monterosi. Un Catania troppo brutto per essere vero, specie nel primo tempo, con i nostri giocatori imbambolati. Spero che le cose migliorino già a partire dalla partita con l'Avellino.

Ma i rischi paventati da Bua sono veri, terribilmente concreti.
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Calcio siciliano / Re:#levatidaicoglioni Brescia - Palermo
« Ultimo post da Templare il 04 Marzo 2024, 01:03:18 pm »
E' , tra le tante perplessità, anche quello che mi chiedo anch'io. Questi non hanno alcuna fretta, questo è certo.
Una domanda , tanto per passarci il tempo: chi sarebbe l'allenatore giusto per il Palermo?
A me piacciono le squadre aggressive che puntano subito la porta con verticalizzazioni, corsa e agonismo non devono mai mancare.
A voi la parola

Non do nomi, anche perche' onestamente non so cosa possa esserci a disposizione la prossima estate, posso pero' fare un identikit.

Allenatore che faccia un calcio propositivo, che non cambi i giocatori e il modo di giocare in funzione dell'avversario, ma semmai il contrario, che sia un motivatore, con esperienza da vincente, che dica chiaramente alla societa' che l'obiettivo deve essere lottare per le prime due posizioni e pretenda ed ottenga quei giocatori da inserire per elevare ancora di piu' il livello tecnico di questa squadra.

Chiunque verra' trovera' verosimilmente un gruppo depresso e con qualche certezza in meno rispetto alla scorsa estate, ma se il gruppo trova un Claudio Ranieri, state tranquilli che le incertezze vanno via in una settimana.

Non esiste garanzia di successo, ma, ripeto, affiancare a un gruppo forte un allenatore esperto e vincente e' sicuramente la migliore base di partenza per arrivare in fondo.
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Calcio siciliano / Re:#levatidaicoglioni Brescia - Palermo
« Ultimo post da ENZO il 04 Marzo 2024, 12:42:01 pm »

...  veramente si pensa di dare la panchina ad un esordiente in B con pochissima esperienza? Veramente questa societa' non considera l'ipotesi di associare un allenatore forte, esperto e soprattutto vincente ad un gruppo dalle medesime caratteristiche?

Staremo a vedere. Quattro mesi al massimo.

E' , tra le tante perplessità, anche quello che mi chiedo anch'io. Questi non hanno alcuna fretta, questo è certo.
Una domanda , tanto per passarci il tempo: chi sarebbe l'allenatore giusto per il Palermo?
A me piacciono le squadre aggressive che puntano subito la porta con verticalizzazioni, corsa e agonismo non devono mai mancare.
A voi la parola

Mi accodo anch'io a tale perplessità !!!
Spero vivamente che il nuovo allenatore sia ben altro !!!
Saluti
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Calcio siciliano / Re:Catania - Penultimainclassifica
« Ultimo post da bua il 04 Marzo 2024, 12:14:32 pm »
Posto che il Moneterosi ha fatto dei buoni risultati ultimamente (anche ad Avellino), quindi è ingeneroso etichettarla come la penultima in classifica, sebebne lo sia, devo dire che è verissimo che si sta giocando col fuoco.
Ma non da adesso. Se scegli di rivoluzionare la rosa e ripartire a metà stagione è ovvio che poi non hai il tempo di creare una squadra, tanto più che giochi ogni tre giorni. Ovviamente soffri con chiunque perché in C chiunque è più squadra di noi. Grella ha fatto questa scelta, bisogna dirlo (come lo scorso anno ne ha fatte di migliori, per esempio scegliendo Laneri), facendo l'ennesimo azzardo.
Non voler sentir parlare di playout è anche un brutto segno perché la realtà dice che siamo quintultimi e quindi le altre fanno corsa su di noi.
Inutile poi fare i conti sul distacco dalla penultima, avendo anche lo scontro diretto con la Turris, a parte che non ricordo  un anno in cui i playout non si siano disputati.
In ogni caso la sola speranza è che da aprile e sfruttando la pausa prima dei play off si possa non fare troppa brutta figuara agli spareggi.
Il mio timore è che l'assunzione che questa squadra con "pochissimi titocchi" (cit. Grella) possa essere competitiva il prossimo anno, con un tecnico che alimenta la tensione invece che stemperarla, sia ancora una volta sbagliata.
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Calcio siciliano / Re:#levatidaicoglioni Brescia - Palermo
« Ultimo post da turiddu il 04 Marzo 2024, 09:32:11 am »

...  veramente si pensa di dare la panchina ad un esordiente in B con pochissima esperienza? Veramente questa societa' non considera l'ipotesi di associare un allenatore forte, esperto e soprattutto vincente ad un gruppo dalle medesime caratteristiche?

Staremo a vedere. Quattro mesi al massimo.

E' , tra le tante perplessità, anche quello che mi chiedo anch'io. Questi non hanno alcuna fretta, questo è certo.
Una domanda , tanto per passarci il tempo: chi sarebbe l'allenatore giusto per il Palermo?
A me piacciono le squadre aggressive che puntano subito la porta con verticalizzazioni, corsa e agonismo non devono mai mancare.
A voi la parola
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Calcio siciliano / Re:#levatidaicoglioni Brescia - Palermo
« Ultimo post da Templare il 03 Marzo 2024, 11:06:20 pm »
Turiddu, il gioco dal basso lo fanno praticamente tutti. Puo' essere un problema, ma non il principale, a mio giudizio. Guardando le partite del Palermo, ne discutevo poche ore fa con il mio amico storico, hai la sensazione che la squadra sia disposta male in campo, che ogni giocatore non sappia cosa fare e dove andare. I gol che subiamo sono tutti fotocopie, da palle alte oppure da cross che tagliano l'area, non trovano una diagonale decente mentre, viceversa, di avversari liberi pronti a concludere ce ne sono sempre almeno due.

In attacco si arriva spesso anche noi sul fondo, si crossa dentro e non c'e' generalmente nessuno pronto alla deviazione pericolosa. I nostri gol vengono essenzialmente da palle inattive (e qui non si possono disconoscere i meriti del tecnico) o da rapidi contropiede. Ricordo pochissime reti con squadra avversaria piazzata e gioco manovrato. Infatti alle cosiddette piccole basta giocare compatte per non rischiare praticamente nulla.

Se tatticamente sono stati due anni di orrori, caratterialmente la gestione di Corini mi sembra sia stata ancora piu' devastante. Giocatori arrivati con grane entusiasmo che hanno reso pochissimo uscendone distrutti, Saric su tutti, ma anche Tutino o Buttaro, che lo scorso anno sembrava l'unico cui la guida Corini avesse giovato e quest'anno e' stato letteralmente cancellato dal campo, preferendo schierare centrali difensivi adattati piuttosto che lui. Parliamo di Soleri? Gia' gioca pochissimo, fai un turn over folle e nemmeno lo consideri? Dicono che il Palermo sia un gruppo coeso e stretto attorno al suo allenatore, io faccio fatica a crederlo.

Nelle ultime ore e' circolato il nome di tale Luca Gotti come possibile sostituto di Corini se il CFG dovesse impazzire e pensare ad un esonero (cosa cui credo pochissimo). Dico "tale" perche' giuro di non sapere chi fosse, tanto da avere fatto una ricerca su transfermarkt. Ho scoperto cosi' che ha allenato per circa due anni l'Udinese e poi lo Spezia, medie punti imbarazzanti, ma che ha anche un passato come assistente di Donadoni, Sarri e, soprattutto, Tudor al Chelsea. Quindi, in qualche maniera, sarebbe conosciuto dal CFG proprio per il suo passato con i blues. Fa il 3-5-2, con gli esterni d'attacco da 4-3-3 del Palermo portati da Corini a fare piu' i terzini potrebbe non essere un problema, ma mi chiedo se veramente si potrebbe considerare un allenatore da Palermo che deve andare in A.

Altro nome circolato, per il prossimo anno stavolta, quello di Possanzini, autore di uno splendido campionato con un Mantova che credo sia stato ripescato in C. Anche qui: veramente si pensa di dare la panchina ad un esordiente in B con pochissima esperienza? Veramente questa societa' non considera l'ipotesi di associare un allenatore forte, esperto e soprattutto vincente ad un gruppo dalle medesime caratteristiche?

Staremo a vedere. Quattro mesi al massimo.
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Calcio siciliano / Re:#levatidaicoglioni Brescia - Palermo
« Ultimo post da turiddu il 03 Marzo 2024, 10:16:43 pm »
Ho un'altra perplessità rispetto alle scelte societarie: hanno ripetuto tante volte che ogni squadra del gruppo deve avere una metodologia e filosofia di lavoro uniforme, quello che si fa a Manchester si deve replicare ovunque e questo comprende anche il tipo di gioco proposto.
Quindi la domanda, il dubbio è: non facciamo che dopo Corini arriva qualcun'altro che ci propone lo stesso scempio di gioco del Guardiola di noialtri?
Voi direte che tanto più scarso di Corini non si può quindi sarà comunque un successo. Vedremo.
Vedremo soprattutto se questa programmazione a lungo termine varrà l'attesa o se invece sarà stato solo tempo perso ( per noi).
Salutamu


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