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A TOMMY

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GASPARE:
Scusatemi, lo so che qui si parla di calcio, ma un pensiero mi è venuto di getto e l'ho tradotto in parole:


Tommy quella sera piangeva,
Aveva quel pigiamino…quello azzurro,
Quello che gli piaceva tanto.

Tommy cercava la sua mamma,
Da quegli occhioni azzurro angelo
Sgorgavano lacrime di paura
Gravide di febbre e in cerca di un abbraccio.

Tommy piangeva…ma la mamma non c’era,
C’era freddo quella sera, un freddo duro
Come la punta del badile e il cuore degli adulti.

Tommy non pianse più…adesso sorrideva,
Quegli occhioni furono asciugati dall’angelo…
Quello come i suoi occhi…quello che gli piaceva tanto.

Tommy ride, la sera non fa più freddo,
E’ primavera e nell’immenso parco giochi
Con lui altri piccoli che corrono felici…
Felici di sapere che non diventeranno mai adulti.




Scusate...adesso tornerò a parlare di calcio!

Sergio:
Bellissima Gaspare, complimenti!
Tragedia molto amara per l'umanità, resa ancor più triste dalla consapevolezza che ci sono parecchi Alessi in giro per l'Italia, incapaci come siamo di trattenere questi soggetti nelle patrie galere a causa di uno stato fin troppo garantista.
Nessuna pietà per chi si macchia di crimini così efferati verso i bambini: carcere a vita da scontare interamente in una cella di 9 metri quadri con cesso e branda come unici suppellettili. Pane e acqua fin che campi ed una corda nel caso ti venisse voglia di toglierti definitivamente dai piedi. E ti abbiamo pure rispettato.

GiByCT:
Ciao Tommy
Un Nuovo Angelo è volato in Cielo!

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